E’ opportuno introdurre questo argomento chiarendo la distinzione tra veicolo d’epoca e veicolo d’interesse storico o collezionistico.

Per veicolo d’epoca si intende infatti una vettura che sia stata cancellata dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico) perché non avente i requisiti minimi necessari per l’idoneità alla circolazione come emissioni di CO2 e consumi non conformi.

Inoltre questo deve essere iscritto al Centro Storico del Dipartimento per i Trasporti Terrestri ed ottenere la qualifica di veicolo d’epoca attraverso una scrupolosa analisi da parte di un tecnico della Motorizzazione Civile e dunque, se idoneo, registrato.

Un mezzo d’epoca è destinato all’esposizione in un museo o alla partecipazione eccezionale ad eventi, parate e manifestazioni autorizzati, in quest’ ultimo caso è necessario il foglio di via ed una targa provvisoria rilasciati previa autorizzazione dell’Ufficio Provinciale della Direzione Generale della Motorizzazione Civile.

Si definisce invece veicolo storico una vettura che sia appositamente iscritta a registri riconosciuti dalla legge, ovvero l’ASI, lo Storico FMI, l’Italiano Alfa Romeo, l’Italiano FIAT, lo Storico Lancia e che abbia ottenuto il CRS, ovvero il Certificato di Rilevanza Storico collezionistico attraverso l’approvazione del Dipartimento per i Trasporti Terrestri, il quale rilascia la nuova carta di circolazione con l’obbligo di revisione ogni due anni.

Inoltre è importante anche richiedere l’Attestato di datazione e storicità (Ads) rilasciato solo al veicolo che rispetti alcune importanti caratteristiche:

  • carrozzeria, telaistica e allestimenti conformi agli originali o analoghi
  • motore tecnicamente compatibile
  • interni integri e decorosi

Dopo questa lunga premessa è bene ricordare come i veicoli storici abbiano sempre usufruito di vantaggiose agevolazioni come sconti assicurativi e l’esenzione del bollo, tema quest’ultimo che negli ultimi anni ha scosso moltissimo gli animi di tutti gli italiani possessori di un veicolo storico.

Infatti dalla Legge di Stabilità del 2015 si è abolita l’esenzione del bollo per tutti i veicoli storici compresi tra i 20 e i 29 anni d’età, preservando il diritto d’esenzione solo per i veicoli storici di età pari o superiore ai 30 anni.

Inizialmente alcune singole Regioni si sono debitamente opposte a tale decreto, mantenendo invariata l’esenzione del bollo o favorendo i possessori con opportune agevolazioni, ma successivamente a questi contrasti intestini la Corte Costituzionale si è espressa fermamente e chiaramente ribadendo il decreto legislativo dell’Articolo 1 del Comma 666 estendendolo indistintamente a tutta l’Italia, abrogando cosi le decisioni delle singole Regioni.

Nonostante ciò c’è da specificare che, benché sia stata riconfermata l’abolizione dell’esenzione del bollo per tutti i veicoli storici compresi tra i 20 e 29 anni, alcune Regioni hanno mantenuto particolari agevolazioni scontistiche sempre previa iscrizione all’ASI o al FMI.

Le Regioni che hanno applicato uno sconto pari al 10per cento sono l’Emilia Romagna, il Lazio, la Toscana e l’Umbria, fanno eccezione le province autonome di Bolzano e Trento, la prima con uno sconto del 50per cento, mentre la seconda ha preservato l’esenzione del pagamento del bollo per tutti i veicoli storici opportunamente iscritti in appositi registri.

In ogni caso c’è sempre da ricordare la Tassa di Circolazione, estesa anche ai veicoli che abbiano compiuto o superato il 30° anno di età, infatti se messi in circolazione si deve versare una quota annua pari a 28,40€ per gli autoveicoli e pari a 11,36€ per i motoveicoli.

Per quanto riguarda le assicurazioni invece le agevolazioni rimangono invariate, relativamente alle scelte delle singole compagnie assicurative.

In questo campo merita notevole attenzione il portale assicurazionieconomiche.info in cui questa sezione viene attentamente analizzata, potendo trovare informazioni interessanti sull’assicurazione per auto e moto d’epoca, a partire dal Premio Agevolato e dalla Classe di Merito Fissa con l’esclusione del Bonus/Malus, fino ad arrivare alla conveniente Formula Garage, con la possibilità di confrontare i costi di varie compagnie, trovando la formula più conveniente al proprio caso.

Infine potrai trovare anche utili dritte per l’iscrizione all’ASI o al FMI, come i requisiti necessari per potersi iscrivere e l’elenco dei documenti rilasciati che attestano l’effettiva storicità del mezzo.

Un portale che soddisferà sicuramente tutti i dubbi e le domande degli appassionati di veicoli storici in materia assicurativa.

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