L’origine del Burlesque

Con il termine burlesque solitamente si fa riferimento ad uno spettacolo di varietà e, allo stesso tempo, uno stile di arte scenica, nato con lo scopo di usare la parodia e l’esagerazione delle caratteristiche, con il fine di ridicolizzare i pregiudizi, celebrare ciò che è socialmente inaccettabile e denigrare quello che la gente considera socialmente dignitoso.

Nel tempo il Burlesque è diventato un vero e proprio stile teatrale, che condivide alcune caratteristiche con altre forme teatrali, mettendosi in relazione con spettacoli come il vaudeville americano, il cabaret francese, la pantomima e il music hall britannico.

In principio era uno stile letterario

Tutto ebbe inizio dalla letteratura. Il burlesque, infatti, emerse come uno stile letterario, che aveva l’intenzione di fare in modo che certe tendenze letterarie socialmente glorificate, diventassero oggetto di riso per i lettori.

Dal burlescque letterario ebbe origine il burlesque drammatico, che emerse come una vera e propria evoluzione teatrale delle opere scritte dal burlesco letterario. Esso consisteva nell’adattamento teatrale di componimenti letterari e fu così per tutta la durata della prima metà del 19° secolo.

Dal burlesque drammatico a quello erotizzante

Ispirato fortemente dal burlesque drammatico, oltre oceano nacque il burlesque americano, che prese le forme dal burlesque europeo dell’età vittoriana. Mano a mano, gli spettacoli cambiarono tematiche e generi, presentando, sempre più spesso, contenuti più erotici e, nel tempo questo nuovo genere venne definito Neo-Burlesque.

Tutto ebbe inizio nel lontano 1893; fu in quell’anno, infatti, che una danzatrice del ventre, il cui nome Little Egypt è passato alla storia, fece uno spettacolo di danza alla fiera mondiale di Chicago. Il suo ballo aveva lo scopo di accentuare tutte quelle mosse che lei sapeva potessero risvegliare gli istinti, gli impulsi e i desideri sessuali degli astanti.

In pratica, con il suo ballo Little Egypt cercò di ottenere il compiacimento dei piaceri sensibili, legati alla sfera erotica, esaltando delle caratteristiche della sensualità di una donna esasperandole, quasi fino al raggiungere il parossismo.

In quel tempo, in cui vigeva ancora una morale molto rigida, la danza di quella ballerina causò un effetto intenso e profondo, da un lato di sorpresa e di stupore, dall’altro di interesse e di ammirazione e ancora di sbigottimento. Molte ragazze provarono una sensazione tale che molte decisero di creare altrove degli spettacoli con lo scopo di imitarla.

A poco a poco, le donne che producevano questi spettacoli, crearono dei movimenti, sempre più complessi, riadattando quei tipi di danze che potevano essere realizzate anche da quelle donne che non facevano le ballerine di professione, e così nacque il Burlesque come lo conosciamo oggi, che è diventato uno dei principali spettacoli di intrattenimento.

Una manna per il teatro americano

Nelle rappresentazioni teatrali degli anni ’20 negli Stati Uniti, il burlesque venne visto come una vera e propria manna caduta dal cielo. Infatti, dopo la crisi del 1929 e l’ascesa delle comunicazioni interne, ci fu una vera e propria crisi per il teatro. Quindi esso si dovette reinventare. Gli spettacoli di burlesque divennero sempre più frequenti e sempre più persone decidevano di assistere a questi show provocatori. Venne introdotto sempre più materiale erotico, che servì ad attrarre sempre più persone. Le città dove si sviluppò questo genere furono proprio New York e Chicago .

Un nome che spiega tutto

Il termine Burlesque deriva dalla parola italiana burlesco, quindi rimanda ai concetti di burla, di scherzo ed infatti gli spettacoli di burlesque sono principalmente canzonatori e la loro caratteristica principale è la stravaganza e la parodia, composti principalmente da begli abiti e da travestimenti. Il travestitismo stesso, come forma di commedia, è stato spesso messo in relazione con il burlesque. Eppure il travestitismo, sebbene sia collegato al burlesque, è stato spesso considerato una forma più grossolana di esso, che ha lo scopo di trasformare il soggetto in qualcosa che, per quanto esilarante, spesso lo rende ridicolo.

Il burlesque oggi

Il burlesque, come lo conosciamo oggi, non si differenzia molto da quello di un tempo, in quanto permane il suo carattere satirico e canzonatorio. Alla base del burlesque vi è l’idea della danza, come strumento di esaltazione sensuale. Per gli spettacoli di burlesque è fondamentalmente che venga posta molta enfasi sul corpo e sui suoi movimenti, in modo tale che essi possano indurre lo spettatore a considerare questi movimenti tanto seducenti, quanto eleganti.
Il burlesque, inoltre, gira molto attorno alla musica, perché è essa che guida il corpo e lo rende sensuale, lo rende oggetto di desiderio. Chi pratica Burlesque sa che è importante scegliere una musica, che si adatti ai movimenti, che non deve essere né molto veloce né molto lenta e che consenta di produrre dei suoni che rendono costante il ritmo del corpo. Molte canzoni realizzate per il burlesque sono eseguite da voci femminili, e artiste come Christina Aguilera, Madonna e Britney Spears oggi hanno dato molto impulso a questo tipo di spettacolo.

Il Burlesque non è mai individuale

Il Burlesque non nasce come un’arte da praticare individualmente e i balli che sono creati per esso non sono danze individuali. Il burlesque, infatti prevede dei balli e delle coreografie, che devono essere realizzati in accordo e con coordinamento, con lo scopo di eseguire una coreografia completa.

L’importanza dei costumi e della scena

Il burlesque e i costumi da indossare hanno un legame imprescindibile. Non sarà sufficiente indossare un abito sensuale, che mette in vista ciò che i vestiti solitamente nascondono del corpo, ma è importante che un abito sensuale sia completato da accessori come cappelli o piume. In ogni occasione, anche fuori dal palco, la donna burlesque può attirare attenzione sulla sua femminilità, anche a mare! (guardate, per esempio, i costumi interi da donna di Pin Up Stars, adattissimi al burlesque)

Le artiste di Burlesque indossano, ad esempio, dei boa di piume intorno al collo, uno degli accessori più comuni, ma sono molto importanti anche i guanti, meglio se lunghi. Un artista di Burlesque un giorno disse: “se i guanti non raggiungono la metà del braccio essi non sono sensuali”.
Inoltre, gioca un ruolo molto importante il trucco. Esso deve risaltare le zone più sensuali del volto femminile, quelle che sono l’essenza stessa della donna.

Il palco su cui si esibiscono le ballerine di Burlesque deve avere l’illuminazione giusta e adeguata allo scopo. Normalmente si usano luci soffuse o luci rosse, simbolo degli spettacoli erotici.

Burlesque: un’arte e un business

Oggi il Burlesque è diventato un vero e proprio business dalle cifre sempre più sostanziose. Sempre più spesso ballerini esperti trascorrono ore a studiare una o più discipline di danza, per costruire coreografie che si adattino al Burlesque, per cui proliferano le scuole di burlesque. Poi prendono lezioni di cucito, e grazie ad esse riescono facilmente a fabbricare e abbellire i loro costumi, che aiutano a raccontare la storia dello spettacolo.

Oggi il Burlesque è ancora molto amato e ogni anno tante compagnie portano in giro i loro spettacoli per il mondo. Malgrado tutto è importante non dimenticare che il Burlesque è un’arte antica, nata nel ‘700 e ha molta storia alle spalle, e gli artisti dovranno sempre ricordare che occorrono competenze adatte per continuare a tramandare ai posteri questa arte dai toni satirici e sensuali.

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