Eurirs (Euro Interest Rate Swap)

Cosa si intende con il termine EURIRS o IRS. Chi lo emette e come si calcola l’EURIRS. Acronimo di EURIRS. Che cosa rappresenta e come varia lo spread.

Con il termine EURIRS (o anche IRS) si intende il tasso interbancario di riferimento usato per valutare l’andamento dei mutui a tasso fisso.

Viene emesso dalla Federazione Bancaria Europena (FBE) e viene calcolato in base alla media ponderata delle quotazioni complessive delle banche attive nei paesi dell’Unione Europea. La dicitura EURIRS sta per Euro Interest Rate Swaped indica lo stretto legame con il tasso di interesse swap ossia una pratica in cui le due controparti che hanno un prestito in comune pattuiscono uno scambio reciproco degli interessi applicati.

I tassi basati sul’eurirs variano ovviamente in base al periodo di riferimento e facendo una stima approssimata oscillano tra il 3,9per cento per un anno ed il 4,20per cento circa per 30 anni; a ciò va poi aggiuto un’ulteriore aliquota (definita spread) che rappresenta il ricavo percepito dall’istituto di credito che emette il finanziamento.

Lo spread varia in media tra l’1per cento ed il 2per cento. La rilevazione dell’Eurirs viene rinnovata in base all’andamento del mercato, per questo occorre tenere presente i valori relativi al periodo in cui viene effettuato il prestito. Bisogna inoltre aggiungere che i valori basati sull’Eurirs variano sensibilmente se calcolati in tempi brevi (in cui accettando il rischio si perviene ad un tasso di interesse minore) o nel medio-lungo periodo (dove il tasso di interesse è necessariamente maggiore, vista la gravosità del periodo di riferimento).

Euribor – Euro Interbank Offered Rate

Cosa si rappresenta l’EURIBOR. Cosa indica l’EURIBOR. Acronimo di EURIBOR. Quanti sono e come vengono classificati i tassi EURIBOR sul mercato.

L’Euribor rappresenta il tasso di riferimento dei mutui a tasso variabile ed è pari alla media ponderata dei tassi di interesse a breve termine ai quali le banche dell’Unione Europea cedono i depositi in prestito ad altre banche.

Come indica il suo nome per esteso, �Euro Interbank Offered Rate�, quindi, l’Euribor indica il tasso medio mediante il quale avvengono le transazioni finanziarie in euro tra le banche europee. Tale tasso è ritenuto un indice affidabile e rappresentativo del costo del denaro poiché la sua rilevazione avviene tutti i giorni lavorativi ed è oggetto di continui aggiornamenti tali da indurre le banche ad ancorare ad esso l’oscillazione dei mutui a tasso variabile.

tassi Euribor presenti sul mercato sono circa quaranta e vengono classificati in base alla durata e al divisore di calcolo. Ogni banca sceglie di applicare uno o l’altro in funzione di meccanismi di calcolo impostati sui propri sistemi. Comunque, dal punto di vista di chi fa il mutuo, è abbastanza indifferente il riferimento ad un tipo di Euribor o ad un altro.

Per il richiedente invece, è importante conoscere il nome esatto dell’indice adoperato: solo così sarà possibile verificare il tasso applicato al proprio mutuo in uno specifico momento.

Euroirs – Euro Interest Rate Swap

Cosa si intende con il termine EUROIRS o IRS. Chi lo emette e come si calcola l’EUROIRS. Acronimo di EUROIRS. Da cosa dipendono le quotazioni dell’EUROIRS.

Il tasso Eurirs è comunemente conosciuto con la sigla IRS che sta per �Interest Rate Swap� e rappresenta il tasso dei mutui a tasso fisso.

L’IRS nasce da un’esigenza degli istituti di credito che vogliono tutelarsi in modo da evitare di rimettere cifre da capogiro nel caso in cui, nei mutui a tasso fisso, i tassi si innalzino. Tutto questo infatti è possibile attraverso il ricorso a speciali accordi con dei soggetti che si accollano tale rischio di aumento.

Come per l’Euribor, vi sono molti tipi di tasso IRS, che vengono classificati in base al periodo di riferimento che potrà essere uno, due, tre, venti anni e via di seguito, con valori crescenti all’aumentare della durata e sono reperibili esclusivamente sulla stampa specializzata.

Le quotazioni dell’IRS dipendono comunque dai mercati dei tassi a lungo termine e in particolare dalla durata: più è lungo il periodo a tasso fisso, più alto sarà il relativo interesse.

Tuttavia, in periodi di forte stabilità, l’IRS a lungo termine può risultare solo moderatamente più alto di quello a medio periodo.

In definitiva, ciò che occorre tenere in considerazione, è il giorno di stipula del contratto di mutuo poiché è quella data che indica il livello del tasso IRS di riferimento.

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