CRO bancario: di cosa si tratta

Al giorno d’oggi si sente spesso parlare di CRO bancario, un termine ampiamente utilizzato di cui però non tutti conoscono il vero significato.

La parola CRO rappresenta un acronimo che sta a significare codice di riferimento operazione. Tale sigla viene utilizzata in campo bancario quando si vogliono distinguere eventuali transazioni che vengono eseguite in modo facile e veloce, come ad esempio quando bisogna effettuare un bonifico bancario. Il CRO è composto precisamente da undici cifre numeriche.

Tuttavia, nel caso in cui determinate transazioni dovessero essere effettuate per mezzo delle Poste Italiane, il codice è caratterizzato da quindici cifre numeriche che permettono di distinguere un’operazione postale da quella bancaria, attraverso l’utilizzo di quattro cifre iniziali. È importante non confondere il codice CRO con il codice CRI (codice di riferimento interno) che riguarda i bonifici fatti ad un beneficiario nella stessa banca.

CRO bancario: come funziona

Generalmente il CRO serve a verificare l’avvenuta esecuzione delle operazioni bancarie, come ad esempio il bonifico. Inoltre, nel caso in cui si dovesse effettuare un pagamento, è necessario avvalersi del codice di riferimento operazione per poter completare l’operazione. In alternativa, è comunque possibile adoperare il codice IBAN ma in questo caso le operazioni risulteranno sicuramente molto più lente.

Utilizzando il codice CRO, invece, sarà possibile controllare subito le attività eseguite e sarà possibile dimostrare al creditore l’avvenuta esecuzione del bonifico. Per poter conoscere il codice CRO bisogna essere in possesso della ricevuta di pagamento dell’eventuale bonifico. Quando quest’ultimo viene fatto, infatti, prima che i soldi vengano trasferiti al creditore, alla persona che lo effettua viene rilasciato il codice CRO nel quale gli ultimi due numeri rappresentano la prova del pagamento. In caso contrario si può fare richiesta direttamente alla propria banca che provvederà prontamente a risalire a tale codice.

Identificare il CRO bancario

cro bancario

Solitamente l’identificazione del codice CRO risulta essere molto semplice in quanto, indipendentemente dalla banca o dall’operazione che si effettua, esso è indicato esattamente con il suo nome. Tuttavia bisogna prestare attenzione, in quanto in alcune situazioni potrebbe capitare che tale codice sia fornito insieme ad un altro, ovvero il codice TRN che sta a significare transaction reference number. Quest’ultimo è composto da trenta cifre numeriche: quelle che si trovano dalla sesta alla sedicesima sono le cifre che costituiscono il codice CRO. Il codice TRN è stato introdotto solamente negli ultimi anni e rappresenta una sorta di sviluppo del codice di riferimento operazione. Pertanto, se in seguito ad una operazione bancaria ci si dovesse trovare di fronte ad una serie di cifre indicate come codice TRN oppure codice CRO/TRN, non bisogna disperare in quanto basta contare dalla sesta alla sedicesima cifra per poter ottenere il codice desiderato.

Codice CRO: come verificarlo

Verificare il codice CRO è un’operazione che risulta essere piuttosto semplice ed immediata e può essere fatta in diversi modi. Uno di quelli più immediati e comodi è senz’altro quello online. Per usufruire di tale servizio, infatti, basta collegarsi al sito internet Verificacro.it, specializzato proprio in questa funzione. Pertanto, bisogna collegarsi normalmente ad internet ed accedere a questa pagina web. Dopodiché bisogna avere a disposizione il codice CRO che si intende verificare e digitarlo nell’apposito campo.
Durante questa fase bisogna prestare la massima attenzione a digitare correttamente il codice, in quanto anche solo una cifra errata porterebbe a un risultato sbagliato.

Successivamente è possibile cliccare sul tasto Verifica ed attendere alcuni istanti affinché l’operazione vada a buon fine. Nel caso in cui il codice digitato dovesse essere corretto, apparirà una scritta che afferma la correttezza del codice. In caso contrario, invece, il sistema avviserà che qualcosa è andato storto. Naturalmente il sito web in questione non può essere utilizzato per verificare l’esecuzione di un bonifico ma è in grado soltanto di confermare la validità di un codice CRO.

Verificare il codice CRO mediante un software

Non tutti sanno che la verifica del CRO bancario può anche avvenire attraverso l’uso di specifici software che generalmente sono disponibili per i sistemi operativi Windows. Uno di quelli senza dubbio più conosciuti ed apprezzati al momento è Mind, un software caratterizzato da varie attività organizzative tra cui anche quella di verificare la validità del codice CRO.

cro-bonifico

Tale programma può essere acquistato ad un prezzo piuttosto conveniente ed è composto da una serie di funzioni extra che non sono invece disponibili nella versione di prova gratuita. È comunque sconsigliabile usare quest’ultima in quanto essa è sprovvista della possibilità di verificare il codice CRO come invece avviene nella versione a pagamento.

In ogni caso, se non si è certi di voler comprare il programma, è possibile scaricare la versione base recandosi sulla pagina principale di Mind ed eseguendo il download avente la scritta Free. Prima di procedere all’installazione, però, bisogna verificare di avere un computer con sistema operativo Windows, altrimenti il programma non potrà funzionare. Quando il file del software sarà stato scaricato bisognerà avviarlo e procedere con l’installazione vera e propria. Questa operazione potrebbe richiedere alcuni minuti, pertanto è necessario prendersi del tempo per poterla effettuare nella maniera corretta.
Una volta terminato tutto il processo di installazione basterà avviare il programma cliccando due volte sull’apposita icona (che può trovarsi sia sul desktop che nel menù Start del computer). A questo punto non resta altro che cominciare ad utilizzare Mind nel modo che si preferisce.

Verificare il codice CRO attraverso il servizio di home banking

Un ulteriore metodo abbastanza efficace che permette di poter verificare il proprio codice di riferimento operazione consiste nell’adoperare uno specifico strumento che viene messo a disposizione per determinati servizi di home banking.

Nel caso in cui dunque si dovesse essere in possesso di un conto corrente che permette questa operazione, è possibile accedere alla propria area personale avviando lo strumento apposito. In questo spazio è possibile quindi avere accesso alla gestione del proprio conto e verificare il proprio codice CRO: per farlo basta digitare il relativo codice nell’apposito spazio. Anche in questo caso basterà attendere solamente pochi secondi prima di poter verificare che l’operazione sia andata a buon fine.

Se tutti questi metodi non dovessero dare buoni risultati o comunque non dovessero dimostrarsi soddisfacenti, è comunque possibile recarsi di persona presso la propria banca di fiducia per poter quindi richiedere direttamente la verifica del codice CRO ad un operatore competente. In alternativa è anche possibile contattare la banca telefonicamente (il numero di telefono è facilmente reperibile dovunque) : è tuttavia preferibile scartare quest’ultima opzione per scongiurare eventuali problemi e disguidi.

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